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lunedì 29 dicembre 2014

NCSPPN: La stagione della Falce si Samantha Shannon

Rubrica a cadenza assolutamente casuale ideata da me. Nei NCSPPN, ovvero Non Ci Siamo Proprio Per Nulla, parlerò dei libri che non mi sono piaciuti affatto o hanno deluso le mie aspettative.


Buongiorno fanciulli! Oggi sono qua per parlarvi di un caso letterario che ha fatto strage di cuori in America: La stagione della Falce.
A quanto pare l'autrice ha già firmato un contratto per farne un film...staremo a vedere!




Autrice: Samantha Shannon

Prima pubblicazione: 2014
Titolo: La stagione della falce- La sognatice Errante (The Bone Season #1)
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo: 16.80 €
Pagine: 503
Titolo originale:The Bone Season


TRAMA:
Londra, 2059. Paige Mahoney, diciannove anni, è una sognatrice errante, una chiaroveggente e, nel suo mondo, Scion, commette tradimento semplicemente respirando. E per questo che lavora in segreto in una piccola cosca criminale alle dipendenze di un uomo di nome Jaxon Hall. Il suo compito: monitorare l'attività eterica della sua sezione per controllare gli altri veggenti. Ma in un giorno di pioggia la sua vita cambia per sempre. In seguito a un'improvvisa ispezione su un treno, Paige scopre di avere dei poteri molto superiori a quelli di una comune veggente. Aggredita, drogata e rapita, viene trasportata nella perduta Oxford, una città tenuta segreta per duecento anni, controllata dalla potente e spietata razza dei Refaim. Paige viene assegnata a un Decano, un Ref di una bellezza indecifrabile e terribile, e dai piani misteriosi. Lui è il suo padrone. Il suo allenatore. Il suo nemico naturale. Ma è anche l'unico che può insegnare a Paige come sopravvivere in questa prigione, dove altrimenti sarebbe destinata a morire... Un racconto di coraggio, eroismo e amore fuori dagli schemi: un'avventura verso la libertà e l'indipendenza.



RECENSIONE:
Prendete un rarissimo caso in cui una casa editrice italiana pubblica una copertina più bella dell'originale.

Prendete una critica e dei lettori più che entusiasti.

Prendete delle grandissime aspettative.

Eccovi qui, questa è la Stagione della Falce di Samantha Shannon.

Che io sbavi dietro a qualsiasi libri le mie booktubers preferite mostrino, non è certo una novità. Vi stupite forse se, dopo aver visto questo libro in ogni dove, mi sono precipitata a comprarlo con la certezza che l'avrei amato? No, certo che no. E' tipico mio essere un po' fessa e credulona.




Insomma, questa Samantha Shannon, dal New York Times definita come la prossima J.K.Rowling, e questo libro proprio non mi hanno conquistata.


''Può una sconosciuta ventunenne, studentessa di Oxford, di nome Samantha Shannon diventare la nuova J.K.Rwling?''
The New York Times

Partiamo col dire che il mondo che la Shannon crea è assolutamente affascinante e complesso. Una rete intricata di ordini di chiaroveggenti capaci di fare le cose più disparate, delle cosche criminali formate da intriganti malviventi, misteri sempre più fitti che aspettano il lettore tra le pagine di questo libro.
Sulla carta questo romanzo ha proprio tutte le carte in regola per essere all'altezza delle gigantesche aspettative: un mondo innovativo, personaggi intriganti e, se leggete bene la trama, c'è anche una storia d'amore proibita!


Ma non funziona. Col cuore in mano devo dire che Samantha Shannon fallisce miseramente.
Se siete dei lettori piuttosto sensibili basterà il solo info-dumping (ovvero un accumulo di informazioni che l'autore cerca di dare al lettore) onnipresente per tre quarti del libro a mettervi KO

Se poi siete degli ossi duri come me, verrete fatti fuori al secondo round dai personaggi di questo libro.
Che si salvi chi può. Io ho tentato di amare questo libro, con tutta me stessa, ma non sono riuscita a stabilire alcuna connessione con i personaggi. Non mi interessava cosa facevano, non capivo perchè lo facevano, leggevo solo nella speranza di arrivare ad un punto di svolta per cominciare ad apprezzare questo libro.
Il legame che non si istaura tra i protagonisti e il lettore mi ha colpito come un secchio d'acqua ghiacciata in pieno inverno. Poche volte mi era capitato di essere così poco interessata!

Forse però voi siete ancora più resistenti di me e siete sopravvissuti ai primi due round. Non disperate, sono sicura che il terzo vi metterà fuori gioco indiscutibilmente.
Signore e signori ci troviamo infatti davanti ad un romance assolutamente ingiustificato.
Il lettore legge, legge, legge e porta avanti infinite paginate di menate sui chiaroveggenti mentre aspetta che un inciucio colossale gli faccia sciogliere il cuore.
Le prime centinaia di pagine partono lentamente, ma voi non vi lasciate scoraggiare, vero? Allora continuate a leggere e piano piano venite sorpresi dai lenti -ma più lenti che non si può eh!- sviluppi del rapporto tra i due protagonisti.
Siamo ormai nel cuore del libro, è tempo che la storia d'amore sbocci: nulla. 

NULLA.

I due protagonisti di questa storia d'amore continuano a non mostrare alcun segno di interesse romantico l'uno nei confronti dell'altro.
Ormai siamo quasi alla fine del libro, le vicende si intrecciano tra di loro, i colpi di scena stupiscono il lettore e...oh, aspettate! Ho per caso letto bene? Davvero Samanta Shannon sta accozzando questi due da un momento all'altra senza alcuna motivazione, senza alcun senso, senza alcuna giustificazione che sia sensata o meno?
Sì, ragazzi, ebbene sì. 

Ma aspettate, non è ancora finita, è arrivato il colpo di grazia.
Avete letto quasi cinquecento pagine, avete sofferto insieme a questi personaggi, vi siete calati in questo mondo.
Siete alle ultime pagine. Le divorate, ansiosi e curiosi di capire il perchè degli avvenimenti e finalmente arrivate alla conclusione.
Volete sapere cosa succede?
Non succede nulla.
Non succede assolutamente nulla perchè il lettore, investito da quello che la Shannon spera sia un finale a sorpresa (inutile dirvi che non ci riesce), non capisce il perchè siano avvenute tutte queste vicende.

No ragazzi, sono seria: non ho capito il perchè siano accaduti tutti questi avvenimenti.


E' assolutamente il colmo.

Ad ogni modo, per onor del vero, devo dire di aver letto questo libro in due soli giorni. Perciò riconosco che sia una lettura facile e veloce, anche innovativa se consideriamo il mondo creato. Il punto però è che è una lettura assolutamente non impegnativa che non sfiora nemmeno lontanamente le aspettative che la critica ha suscitato nel lettore.

In sostanza: volete leggerlo? Fatevi avanti, non è assolutamente un brutto libro, anzi. Ma non aspettatevi cose troppo grandi.



VOTO COMPLESSIVO:
(Nsomma, diciamo un 6-)



Nella serie:
  • La Stagione della Falce
  • The mime order (Inedito in Italia)


Fun Fact:
A soli due giorni dalla fine della lettura avevo già dimenticato il nome della protagonista.
Questo è tutto dire.



E voi l'avete letto?
Avete intenzione di leggerlo?
Cosa ne pensate?

venerdì 26 dicembre 2014

Currently Reading - L'amore bugiardo di Gillian Flynn

Rubrica a cadenza -teoricamente- settimanale nella quale vi dirò cosa sto leggendo al momento.





Buongiorno fanciulli e fanciulle!
Come state? Riuscite ancora a camminare sulle vostre gambe o siete costretti a rotolare, come la sottoscritta, per il troppo cibo mangiato?
In ogni caso spero che abbiate passato delle buone feste!



Allora...
Dopo aver finito Magisterium ieri sera (AMATO), mi sono addentrata nella lettura dell'acclamatissimo Amore Bugiardo di Gillian Flynn.

Devo ammettere che la mole del libro è pressochè spaventevole, ma voi lo sapete che non mi lascio intimidire dal numero di pagine!
Sono a malapena a pagina 60 e la storia sta cominciando ad ingranare adesso, ma devo dire che i personaggi sono molto interessanti.
Capitolo dopo capitolo si alternano le voci di Nick ed Amy e la storia mi sembra molto promettente. Incrocio le dita perchè si riveli un gran successo anche per me!



Inoltre proprio adesso nelle sale italiane potete trovare la trasposizione cinematografica di questo film! Ecco il trailer:





Voi cosa state leggendo?
Cosa avete ricevuto per Natale?
Rimpinzatevi di panettoni!

mercoledì 24 dicembre 2014

CHIT CHAT Buoni propositi e..Buon Natale!



Rubrica a cadenza totalmente casuale nella quale sclererò su cose random.


Buongiorno gentaglia!
E' da un po' che non aggiorno il blog e mi scuso, ultimamente sono stata iperimpegnata! 
Tremila materie da studiare, tremila interrogazioni da fare, regali da comprare e ...cellulari rotti.
Ebbene sì, sono proprio riuscita a distruggere il mio povero cellularino pattinando sul ghiaccio.
Immaginatevi quanto il mio cuore sia distrutto...


Ad ogni modo, voi come passete queste vacanze?



Io le passerò rimpinzandomi e leggendo sotto le coperte! Ho finito finalmente il Ritratto di Dorian Gray (AMATO. E' IL MIGLIOR LIBRO IO ABBIA MAI LETTO) e Il vecchio e il mare (anche questa è stata una bella lettura), voi invece?

Sotto l'albero ho diverse buste della Mondadori ad aspettarmi..non sto nella pelle. Oltretutto prestissimo vedrete arrivare un Book Haul di tutti gli acquisti fatti recentemente...e sono molti, anzi, moltissimi.
Insomma, questo post non ha una vero e proprio fine se non quello di augurarvi BUON NATALE!
Spero che lo passiate in compagnia dei vostri cari, che siano paresti, fidanzati o animali!

In queste vacanze conto di sfornare un bel po' di post e di rendere più attivo il blog, visto il ritmo che la scuola mi ha costretta ad assumere negli ultimi tempi.

Insomma...un calorosissimo abbraccio e dei grandissimi auguri!
...Fatemi sapere cosa vorreste trovare sotto l'albero!

venerdì 19 dicembre 2014

Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Arriva per tutti nella vita un momento in cui bisogna fidarsi della parola di qualcun'altro.
In questo esatto istante è arrivato il vostro.
Non esitate nemmeno un attimo. Vestitevi, uscite e comprate questo libro.


''Una grande storia d'amore che si legge tutta d'un fiato. Ci si commuove, ci si arrabbia, e poi si applaude.''
ELLE








Autore: Paulina Simons

Prima pubblicazione: 2002
 
Titolo: Il Cavaliere d'inverno (The Bronze Horseman #1)

Casa editrice: Best BUR
Prezzo: 10 €
 
Pagine: 697
Titolo originale: The Bronze Horseman


TRAMA:
Il 22 giugno 1941 a Leningrado succedono due cose:
Tatiana, la più piccola di una numerosa famiglia, incontra Alexander, un soldato russo.
La Germania rompe il patto di non aggressione e invade la Russia.


RECENSIONE:
Non ho molte parole da sprecare sul Cavaliere d'inverno. E' un libro unico, fine della storia.
Non ha nemmeno senso mettermi qui a sproloquiare su quanto sia magnifico, toccante e straziante ogni singola riga di queste pagine, perchè spero che abbiate già deciso di comprarlo.

Il Cavaliere d'inverno non parla di amore. Parla dell'Amore. Di quell'amore timido davanti all'inesperienza, straziante davanti al dolore, coraggioso davanti alla morte, crudele davanti alla guerra, passionale davanti alla distanza, inevitabile davanti a qualsiasi circostanza.

Il Cavaliere d'inverno parla di amore e guerra. Ne parla con un delicato equilibrio, con una crudeltà rabbiosa, con un'intensità dolorosa.

Parla di amore nascosto, amore non corrisposto, amore fraterno e amore passionale.
La linea tra dolore e passione si sfuma, quella tra giusto e sbagliato si cancella, quella tra vero e falso sbiadisce.

Un romanzo impeccabile e realisticamente equilibrato che non censura la crudeltà della guerra, non censura la passionalità dell'amore, non censura la violenza della vita.

Ogni singola parola di questo libro strazia il cuore del lettore. Lo strazia per gioia, per dolore, per paura, per tormento. 

Con questo libro vi arrabbierete, soffrirete, piangerete, morirete. Ma sarete vivi, come mai vi è successo. 


VOTO COMPLESSIVO:
(In realtà sarebbe un 9 e mezzo abbondante ma voglio tenermi stretto il 10 per il futuro)


Libri nella stessa serie:
  1. Il Cavaliere d'inverno
  2. Tatiana e Alexander
  3. Il giardino d'estate.



Uscite.
Compratelo.
Subito.

martedì 16 dicembre 2014

CHIT CHAT: Augustus ed Hazel sono due personaggi irrealistici?

Buongiorno signori e signore! Come procede la vita?
Era da un pezzo che non scrivevo un CHIT CHAT. In parte per la mancanza di tempo, in parte perchè volevo trovare un argomento di cui mi interessasse davvero parlare.
La domanda di oggi è:
Augustus Water ed Hazel Grace sono due personaggi irrealistici?

Rubrica a cadenza totalmente casuale nella quale sclererò su cose random.


Chiamatelo The Fault in Our stars, Colpa delle stelle o come volete. E' indiscutibile che l'ultimo libro di John Green sulla storia d'amore avversata dalle stelle sia amato quasi da tutti.
C'è chi ne ama ogni singola frase, parola e virgola -come me-.
C'è chi ne ama le citazioni.
C'è chi lo ama ma dice che Hazel ed Augustus sono due personaggi irrelistici.
D'altra parte a tutti noi, leggendo TFIOS, sarà capitato di pensare:
''ma esistono ragazzi del genere?''
Allora, inevitabilmente, la domanda passa da un ambito letteraro a uno più generale e la domanda diventa:
Si possono incontrare, per strada, sul bus, a scuola, a lavoro, giovani che parlano così e fanno riflessioni di questo genere?



''All salvation is temporary,'' Augustus shot back. ''I bought them a minute. Maybe that's the minute that buys them an hour, which is the hour that buys them a year. No one's gonna buy them forever, Hazel Grace, but my life bought them a minute. And that's not nothing''


Personalmente, io credo di si.
Capisco che sia inusuale incontrare ragazzi giovani che, anzichè insultare i prof, parlino di vita e di morte, di gioia e dolore, ma non impossibile.
A me in primis capita di riflettere con le mie amiche e con i miei amici sul perchè delle cose. Noi giovani non siamo bambolotti piazzati su uno scaffale che accettano impassibilmente le decisioni altrui, non tutti.
E allora mi viene da pensare che questa sorta di scetticismo verso i personaggi di Hazel e Gus nasca in parte da uno scetticismo vergo i giovani d'oggi.

Eppure penso davvero che noi giovani d'oggi abbiamo molte cose da dire e non siamo privi di contenuti, come molti credono o ci vogliono far credere.


''Sometimes people don't understand the promises they're making when they make them,''





 

Ad ogni modo, tornando ai nostri Gus ed Hazel e mettendo da parte la riflessione sui giovani d'oggi, io credo che i loro personaggi non siano improbabili. D'altra parte sono entrambi dei ragazzi che hanno affrontato e affrontano la morte guardandola in faccia giorno dopo giorno.  E' ovvio che crescano in fretta e che si domandino ''perchè la morte, perchè proprio a me, perchè dobbiamo soffrire?''


''That's the thing about pain,'' Augustus said, and then glanced back at me. ''It demands to be felt.''

Le parole di Hazel e Gus sono il diretto risultato del loro intenso modo di vivere. Loro vivono intensamente perchè sono costretti dalle circostanze, perchè la devastazione che li circonda non gli lascia scampo. O soccombono abbandonandosi all'oblio, o lottano cercando di trarre il massimo da ciò che li circonda.


The shirt was a screen print of a famous Surrealist artwork by Renè Magritte in which he drew a pipe and then beneath it wrote in cursive Ceci n'est pas une pipe. (''This is not a pipe.'')
''I just don't get that shirt,'' Mom said.
''Peter Van Houten will get it, trust me. There are like seven thousand Magritte references in An Imperial Affliction.''
''But it is a pipe.''
''No, it's not,'' I said. ''It's a drawing of a pipe. Get it? All rapresentation of a thing are inherently abstract. It's very clever.''

Ad ogni modo comprendo anche il pensiero di coloro che sono scettici versi questi due personaggi e il loro pensiero è sicuramente tanto importante quanto il mio. Non credo che sia illegittimo riflettere se Hazel e Gus siano reali o meno, anzi, ma credo comunque che un pizzico di fiducia in più verso la gioventù di oggi possa aiutare a vedere questi personaggi meno plastici e finti.


E voi cosa ne pensate?
Da che parte vi schierate?
Fatemi sapere nei commenti!

martedì 9 dicembre 2014

NCSPPN Raven Boys di Maggie Stiefvater


Rubrica a cadenza assolutamente casuale ideata da me. Nei NCSPPN, ovvero Non Ci Siamo Proprio Per Nulla, parlerò dei libri che non mi sono piaciuti affatto o hanno deluso le mie aspettative.


Autore: Maggie Stiefvater

Prima pubblicazione: novembre 2014
 
Titolo: Raven Boys (The Raven Cycle #1)

Casa editrice: Best BUR

Prezzo: 11 €
 
Pagine: 346

Titolo originale: The Raven Boys



TRAMA:
Nata in una famiglia di veggenti ad Henrietta, in Virginia, Blue non ha nessuna abilità soprannaturale e la sua unica capacità e quella di intensificare l'energia. Perciò durante la Vigilia di San Marco si reca ad una chiesa abbandonata insieme alla zia Neeve, appena arrivata in città, per il solito rituale: assistere alla processione di anime dei futuri morti.
Per la prima volta Blue riesce a vedere un'anima, quella di Gansey, studente della prestigiosissima scuola Aglionby. 
Dal canto suo Gansey vive alla folle ricerca delle linee di prateria, misteriosi centri di energia, per cercare di risvegliare Gwendolyn, un antico re gallese  profondamente legato al suo passato.




RECENSIONE:

Ecco qua un elenco di cose (pseudo-)oggettivamente negative:
  • La storia ci mette una vita ad ingranare.
  • L'elemento romantico più o meno è inesistente.
  • Inizialmente il libro della Stiefvater è caotico e disorganico.

Ecco qua un elenco di cose (pseudo-)oggettivamente positive:
  • Personaggi con notevole spessore.
  • Stile inconsueto e brillante.
  • Elemento fantasico totalmente innovativo.

Queste sono sei cose su cui -almeno credo- la gran parte di coloro che hanno letto questo libro potrà concordare. Se fosse così però l'opinione di tutti dovrebbe essere uguale. Invece, leggendo su goodreads e facendo un giretto per la blogosfera, ci sono pareri molto discordanti su questo primo volume. Perchè?
Tutto dipende dalla personale risposta che diamo alla seguente domanda:
''Considerato che il primo terzo del libro -se non di più- procede molto lentamente, è abbastanza la seconda parte per redimere la prima?''
La mia personale risposta è no.


Vi è mai capitato di andare malissimo ad una materia, prendere cinque e vedere la  professoressa del tutto entusiasta?
Ecco, più o meno mi sento così in questo momento. Perchè in questo libro ci sono troppi errori per definirlo in tutto e per tutto soddisfacente, ma allo stesso tempo ha dei notevolissimi pregi che mi fanno dire con quasi un'assoluta certezza che leggerò il seguito.

 

Il punto è questo: la storia vera e propria comincia a pagina 268. Il lettore quindi per tutte queste pagine continua a leggere, fare ipotesi, a cercare di capire...in vano. 
Nonostante questa prima parte, devo ammettere, scorra piuttosto facilmente, l'elemento fantastico in questa storia costituisce un'arma a doppio taglio. Da una parte è così inconsueto e affascinante che il lettore ne rimane stregato e  non può fare a meno di volerne sapere di più, dall'altrà il fatto che sia così inconsueto e chiarificato dopo così tante pagine lascia nel lettore l'impressione che tutto il lavoro sia caotico e disordinato.
Per capirci. Aprendo Harry Potter io so che leggerò di Hogwarts, di bacchette, streghe e stregoni. Aprendo Percy Jackson so che leggerò una rielaborazione dei miti greci. Aprendo Shadowhunters so che leggerò di cacciatori di demoni, fate, stregoni, vampiri e licantropi.
Con Raven Boys questo invece non succede. Il nocciolo della storia continua a rimanere misterioso e incomprensibile per il lettore. Cosa che, per i miei gusti personali, non è affatto positiva.

Volevo poi spendere due parole sull'elemento romantico in questo libro.
Nel momento in cui io compro un libro sulla quale copertina c'è scritto:
 ''Ucciderai il tuo vero amore. Con un bacio.''
Mi aspetto che il romance sia una componente fondamentale per la storia.
Assolutamente no.
Sì, ci sono degli abbozzi di relazioni, ma i rapporti romantici tra i personaggi sono sostanzialmente inesistenti. Cosa piuttosto deludente, visto ciò che si legge in copertina.

Ma in questa recensione voglio anche parlare degli aspetti positivi.
Lo stile della Stiefvater infatti si dimostra anni luce più maturo in questa serie e le sue descrizioni intrigano e affascinano il lettore. Il suo prodotto meglio riuscito sono sicuramente i personaggi.
Gansey, Ronan, Noah e Adam. Quattro ragazzi nettamente differenti tra di loro, tutti con storie complesse e interessanti. E' ammirevole come la Stiefvater sia riuscita a costruire dei personaggi così psicologicamente complessi e credibili in un solo libro.
Blue, la protagonista, rimane invece oscurata dalle forti personalità dei Ragazzi Corvo. Ad ogni modo sono piuttosto sicura che riserva grandi soddisfazioni per i prossimi volumi.

Che dire insomma? Ho letto questo libro in una manciata di giorni ed è stata una ventata d'aria fresca rispetto al monotono panorama fantasy attuale. Tuttavia la lentezza della prima parte ha davvero compromesso la lettura.
In sostanza, leggerò il secondo? Certo. Lo consiglio? Altrettanto.
Sono sicura che i futuri volumi, ora che la storia è cominciata, mi riveleranno grandi sorprese.



VOTO COMPLESSIVO:
Libri in questa serie:
  1. The Raven Boys
  2. Ladri di sogni
  3. Blue Lily, Lily Blue (inedito in Italia)

lunedì 8 dicembre 2014

Calendario dell'avvento -Day #8

Buongiorno a tutti!
Come state?
Come sempre chi vuole partecipare può trovare le domande qui.

FAVORITE MOVIE ADAPTATION




Aiuta sicuramente il fatto che TFIOS è il mio libro preferito, ma quest'adattamente cinematografico è stato realizzato magnificamente.
Non in maniera impeccabile, certo, ma i produttori hanno fatto un ottimo lavoro nel trasportare il libro il più possibile sulla pellicola. 
Le più piccole citazioni, gli accorgimenti che sono stati presi, sono tutte cose che rendono felici noi fans.

Voi cosa ne pensate?
Qual'è il vostro adattamento cinematografico preferito?
Avete visto TFIOS?

domenica 7 dicembre 2014

Calendario dell'avvento -Day #7

Buongiorno a tutti!
Eccoci al settimo giorno!
Come sempre chiunque si voglia unire può trovare nell'infobox qui le domande.


WORST MOVIE ADAPTATION


Chiedo scusa a coloro che hanno apprezzato il film...ma io non lo posso sopportare.
Da dove cominciare? Casting totalmente sbagliati, ambientazioni inadeguate, nuove scene inventate, copione indecente. Non credo si possa nemmeno una cosa ben fatta in questo film.
Ammetto che immediatamente dopo averlo visto al cinema ero più che felice. Ero pronta a difenderlo a spada tratta davanti a chiunque. Il tempo però mi ha fatto ragionare e vedere l'adattamento della Ragazza di Fuoco mi ha dato un bel scossone.
La domanda che mi assilla è questa: perchè il produttore ha sentito la necessità di cambiare parti della storia se questo libro è un best seller? Se così tante persone l'hanno comprato, letto ed apprezzato NON C'E' ALCUNA NECESSITA' DI APPORTARE CAMBIAMENTI TANTO DRASTICI ALLA TRAMA.


E voi cosa ne pensate?
A voi è piaciuto questo film?
Fatemi sapere!

sabato 6 dicembre 2014

Calendario dell'avvento -Day #6

Buongiorno a tutti!
Ecco con un altro appuntamento del nostro Calendario dell'avvento.
Chi vuole partecipare può cliccare qua e troverà tutte le domande nell'infobox.


WHO IS YOUR FAVORITE VILLAIN?

Protagonista, cattivo della storia e personaggio assolutamente geniale.
Jean-Baptiste è un genio, un folle. Un artista, un assassino.
Nato nella città più puzzolente della Francia, presto scopre di avere un olfatto estremamente sviluppato. Questa sua abilità però non lo rende solo un eccellente profumiere ma anche un mostro. Piano piano infatti diventa ossessionato dal profumo di alcune donne e senza pensarci due volte commette dei terribili atti.
Il profumo è un classico dal sapore moderno. Un libro che non stanca mai e sconvolge il lettore. Un viaggio olfattivo dai bassifondi della Francia.
Se non l'avete leggerlo vi consiglio mille volte di comprare questo libro e intraprendere questo folle percorso.


Voi cosa ne pensate?
Avete letto il profumo?
Quale è il vostro cattivone preferito?

venerdì 5 dicembre 2014

Calendario dell'avvento -Day #5

Buongiorno a tutti!
Visto che ultimamente sono sempre impegnatissima, ho deciso di prendere spunto da Kylie K e fare una sorta di ''Calendario dell'avvento'' libresco dove risponderò a una domanda ogni giorno. Essendo una sola domanda dovrebbe essere facile e veloce creare questi post. Incocio le dita e spero di tenermi sempre al passo!
Se volete partecipare non vi basta che cliccare qui e leggere l'info-box per trovare le domande per ogni singolo giorno.


WHAT IS YOUR FAVORITE SERIES?


Rullo di tamburi...

La mia serie preferita è, senza ombra di dubbio, The Infernal Devices di Cassandra Clare. Per noi italiani ''Le Origini''.
Non parlo molto del mondo degli Shadowhunters qui sul blog, ma in realtà amo questi libri, amo questi personaggi, amo Cassandra Clare.
In particolare TID possiede un posticino speciale nel mio cuore. Ho divorato questi tre libri in pochissimi giorni ed ho pianto e sofferto insieme a Tessa, Will e Jem.
Miglior triangolo amoroso di sempre.
Miglior amicizia di sempre. 
Assolutamente miglior saga di sempre.

E voi cosa ne pensate?
Avete letto le Origini?
Quale è la vostra saga preferita?

Pretty Bookish Secrets TAG

Buongiorno a tutti! Siamo finalmente a dicembre! Vi piace questo mese? Io lo adoro! Gli alberi di Natale, l'atmosfera, le piste per pattinare sul ghiaccio, ma sopratutto...leggere sotto le coperte con una bella cioccolata calda accanto mentre fuori c'è freddo. ADORO IL NATALE.
Detto questo bando alle ciance e via con questo TAG!
Nomina tre libri che non hai letto, e dei quali ti vergogni!
Harry Potter.
Il signore degli anelli.
Hunger Games.
Lo so, sono colpevole, lo ammetto! Ma presto mi redimerò e leggerò tutti questi libri.




Hai mai mentito riguardo alle cose che avevi da fare,

per non uscire e continuare a leggere?
Assolutamente sì. Nessuno mi può allontanare da una lettura interessante. Niente e nessuno. Prima di tutto viene la mia gattina, poi i libri e solo dopo il resto del mondo.





Hai alcune cotte fra i personaggi letterari?
Alcune? Detto in tutta sincerità, tra me e voi, credo di essere una sorta di stalker dei personaggi letterari. Daemon Black, Will Herondale, Jamie Fraser...devo continuare?



Sei mai stata gelosa di un personaggio letterario?
Gelosa? Figuriamoci! Mi immedesimo così tanto nella protagonista che spesso sono convinta di essere seriamente fidanzata con la mia cotta letteraria!




Cosa fai quando qualcuno sta leggendo un libro

che ti è piaciuto davvero tanto?
Sclero, sclero, sclero e poi gli dico che, una volta finito, deve venire da me cosicchè potremo sclerare insieme.





Quanti libri non letti hai nei tuoi scaffali?
Credo una ventina o qualcosa del genere. Spero di recuperare presto tutti i libri!





Hai mai comprato dei libri per le loro copertine?
Assolutamente no. Prima di comprare un libro devo sentire qualcuno che ne parla assai bene. Altrimenti è molto molto MOLTO difficile che io mi ci avvicini. Bella o brutta che sia la copertina.


E voi che ne dite?
Fatemi sapere le vostre risposte!