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sabato 31 gennaio 2015

In My Mailbox # 6 (dove Daniela finisce lo spazio nella libreria)


Buongiorno a tutti! 
Ed è con un estremo e terribile ritardo che vi mostro gli ultimi libri entrati in casa Young!
Come sempre, per trame ecc ecc...cliccate sul titolo!

 Allora, Il Figlio di Nettuno mi è stato regalato per Natale dai miei.  L'ho già letto e mi è piaciucchiato. Il Cardellino invece mi sono decisa a comprarlo al 25% dopo aver sentito recensioni super positive, spero che non mi deluda. Tutta la luce che non vediamo l'ho poi trovato in perfette condizioni a metà prezzo tra gli usati all'IBS..una bella fortuna, eh?


E finalmente anche io posso unirmi a coloro che hanno letto la trilogia di Hunger Games! Anche per questi libri devo ringraziare i miei genitori che me li hanno regalati per Natale. Tutto sommato la trilogia mi è piaciuta ma non mi ha convinta del tutto, specialmente a causa dello stile della Collins.




Le perle di questa Book Haul: L'amore bugiardo, che ho amato follemente, e i due romanzi che seguono e concludono la trilogia del mio amato, amatissimo Cavaliere d'Inverno. Adesso sto leggendo Tatiana & Alexander, il secondo volume, e, come era prevedibile, lo sto adorando con ogni briciola del mio essere.









Ed eccoci arrivati a questa carinissima edizione di Ragione e Sentimento! Ormai ho cominciato a collezionare i MiniMammut e non riesco a smettere. Le tragedie di Eschilo invece sono per scuola (finalmente facciamo la tragedia!) e Let it Snow mi è stato regalato dai miei per Natale.








Ecco un altro meraviglioso trio. Questi sono tutti libri che mi sono stati regalati con tanto affetto da me stessa (Farsi regali da soli è cosa buona e giusta, no?). Come sapete Eleonor & Park mi è piaciuto molto, lo consiglio a chi ha voglia di una storia capace di sciogliere anche i cuori di pietra. Della Quinta Onda invece vi ho parlato solo vagamente in un post ma, adesso che ho finito questo libro, vi posso dire che vale veramente la pena leggerlo. Per Il Piccolo Principe penso poi che non ci siano bisogno di spiegazioni. Quanti di voi l'hanno letto?




E per finire col botto...La Caduta dei tre regni. Ancora non l'ho letto ma ho sentito recensioni ultra positive! Lo stesso vale per Lo Straordinario mondo di Ava Lavander, libro che mi è stato regalato per la Befana da mia madre. Ultimo ma non ultimo...La Stagione della Falce. Come sapete questo libro mi è piaciucchiato ma non ha minimamente sfiorato le mie aspettative...peccato.



Cosa ne pensate di questi libri?
Che cose avete ricevuto per queste passate feste?
Fatemi sapere nei commenti!

sabato 24 gennaio 2015

Eleanor & Park di Rainbow Rowell - World After di Susan Ee - L'amore bugiardo di Gillian Flynn


Buongiorno a tutti!
Oggi sono qua per recensire ben tre libri. Queste saranno mini recensioni, visto il pochissimo tempo che ho a disposizione ultimamente per il blog. Fatemi sapere cosa ne pensate dell'iniziativa!
Per vedere la trama e i dettagli dei libri di cui palerò basta cliccare sul titolo!



ELEANOR & PARK di Rainbow Rowell


Rainbow Rowell. Un nome che la dice lunga su questa scrittrice.
Di Rainbow Rowell tutti parlano, ma io non avevo ancora letto nulla. Ho quindi colto al volo l'opportunità di comprare Eleonor & Park con la nuova copertina -che è decisamente migliore della precedente- e mi sono innamorata.
Quest'autrice dal nome hippie si merita ogni singolo complimento che le è stato fatto.
Mi sono immedesimata totalmente nei due protagonisti e la loro storia d'amore mi ha fatto sciogliere. La dolcezza di questi due ragazzi è unica. Li ho shippati quasi quanto shippo il Delena (e questo la dice lunga).
C'è chi non ha apprezzato il finale, ma io su questo non mi pronuncio. Vi consiglio piuttosto di non perdere tempo e leggere questo libro.
Una lettura dolce, romantica, ma assolutamente intensa.





WORLD AFTER di Susan Ee
(secondo volume della serie Penryn and the end of the days)



Che Susan Ee mi avesse stregata con Angel Fall, non era un segreto. Ma non ho parole per descrivere quanto questo libro sia fantastico.
Vi dico solo questo: ho letto l'intero libro -IN LINGUA- in un solo giorno.
Le pagine di questo libro sono intrise di azione, suspance e colpi di scena. Il romance martella la testa del lettore e lo fa dannare fino all'ultima pagina. Una montagna russa che non annoia mai.
Non vedo l'ora di avere tra le mani il terzo volume. Nel frattempo vi consiglio di correre a leggere questi primi due volumi e di innamorarvi di Penryn e Raffe.









L'AMORE BUGIARDO di Gillian Flynn



Questo libro vi farà impazzire.
Potete anche arrendervi sin dall'inizio ed evitare di fare congetture su congetture.
Gillian Flynn è imprevedibile. E' un sadico genio.
Tutta questa storia è folle. I personaggi si detestano in un primo momento e in quello dopo si odiano definitivamente. Un gioco pericoloso che non lascia scampo ai giocatori e che vi ridurrà sull'orlo della pazzia. E' impossibile prevedere dove vi condurranno i folli personaggi di Gillian Flynn.
Non ho altre parole per questo libro, vi consiglio solo di leggerlo per toccare con mano la genialità di questa scrittrice.







E voi avete letto questi libri?
Cosa ne pensate?
Fatemi sapere!

domenica 18 gennaio 2015

PARLIAMONE Mockingjay di Suzanne Collins

Rubrica a cadenza assolutamente casuale.  Nei ''Parliamone'' discuterò dei libri letti senza evitare gli spoiler, così potremo sclerare insieme per i colpi di scena, le  morti e gli inciuci dei nostri personaggi preferiti.

Ok gente. Ecco il punto: se non esprimo i miei pensieri riguardo a questo libro, non ne uscirò.
Premetto che tutto ciò che leggerete è una mia personalissima opinione, no offence. 

Essendo un PARLIAMONE ci saranno TONNELLATE DI SPOILERS, se non avete letto i libri quindi non vi conviene rimanere. Per leggere ciò che è oscurato basterà evidenziare il testo.
 
Breve storia di Daniela e gli Hunger Games: lessi il primo libro poco dopo aver visto il primo film ma non mi entusiasmò, così mollai. Ho poi visto il secondo e il terzo film e finalmente mi sono decisa a leggere questa trilogia (in tre giorni).
Sì, sono a scoppio ritardato, lo so.

Ho tante parole da spendere riguardo all'intera serie ma in questa ''recensione'' mi limiterò a parlare di Mockingjay.



Allora. Da dove partire?
Le mie impressioni generali: la storia è incompleta.
Mi dispiace, ma non riesco ad andare oltre a questo.
Abbiamo tre libri, pagine e pagine di intrighi politici, crude guerre e distruzione e alla fine non riceviamo alcuna conclusione.
La storia è incompleta sotto qualsiasi punto di vista.


In primis per la morte di Prim
Ragazzi, voi lo sapete che io amo i finali realistici, ma la morte di Prim è frustrante oltre ogni limite. L'inizio stesso di questa serie è segnato da Katniss che si offre volontaria per salvare la sorella. Che senso ha farla morire nel finale? 
La Collins vuole forse mostrare quanto sia dura e cruda la guerra? Ma ce l'aveva già mostrato in miliardi di altri modi, con tutte le altre millemila morti.
Voleva forse far ''emozionare'' il lettore? Perchè io non mi sono emozionata fino a che Katniss non ha ritrovato Ranuncolo. La morte di Prim mi ha semplicemente lasciata basita e infastidita.
Senza contare che la sua morte segna, sostanzialmente, la fine del libro. O, quantomeno, la fine delle azioni di Katniss. Senza però aver mai dato modo a Katniss di agire davvero.
Far morire Prim poco prima che Katniss assassini Snow mi sembra un modo per evitare quella che, in un fantasy, chiameremmo ''la battaglia finale''. Senza questa benedetta ''battaglia  finale'' il libro non ha nocciolo. La storia non ha conclusione.



In secondo luogo la storia è incompleta per la mancata chiarificazione dell'aspetto politico.
Insomma, è chiaro che questa trilogia sia fortemente focalizzata sull'aspetto politico e militare, sulla guerra tra Capitol City, i Distetti e il Distretto 13. Quindi il lettore vuole sapere, alla fine, come si concludono le cose.
In favore a che tipo di governo è stata smantellata la crudele ''tirannide'' di Snow? Non lo sappiamo.
E questo mi riporta ad altre domande:
Ma l'edizione speciale degli Hunger Games-quella coi figli dei pezzi grossi di Capitol City-  è stata comunque organizzata? Dopo che Katniss uccide la Coin, il proposito rimane? Non lo sappiamo.
E, ancora, perchè Katniss ha votato di si a questi Hunger Games se poi ha ucciso la Coin? Non lo sappiamo.
Dopo aver letto diverse recensioni mi è parso che esistano due tipi di risoluzione.
A- Katniss col il ''si, per Prim'' vuole far credere alla Coin che lei abbia il suo appoggio.
B- La decisione di Katniss di uccidere la Coin non è premeditata ma presa su due piedi.
Non mi dilungo su quale teoria potrebbe essere o secondo me è più probabile che sia esatta. 
Il punto è un altro: questo è un errore della Collins.
Non avrebbe alcun senso, altrimenti, lasciare la storia con un tale punto di domanda. Non siamo in un romanzetto da quattro soldi. Qua si parla della stessa politica che la Collins ha continuato a progettare per tre libri. Una spiegazione è necessaria.
La sua mancanza è una lacuna nel libro.



In terzo luogo trovo la storia incompleta sotto il punto di vista romantico.
Katniss sceglie Peeta
Andate a stappare tutti lo champagne per la decisione più ovvia della storia dell'umanità!
La scrittrice crede forse che dare questo contentino al fandom sia abbastanza? Che non debba darci altre spiegazione?
Alcuni si sono appellati al fatto che il romance fosse un filo meno che secondario della storia. Ma basta davvero questa come spiegazione? E' stata la Collins a tirare fuori la carta del triangolo amoroso. Mi sembra doveroso che dia una conclusione sensata a ciò che lei ha iniziato.
Ma facciamo il punto della situazione:
Peeta viene depistato e ''riprogrammato'' per uccidere Katniss. A quanto pare non esiste soluzione per invertire il processo ma, miracolosamente, dopo qualche tempo riesce a lottare contro il depistaggio ed avere dei momenti di lucidità.
Ma il Peeta che ci viene mostrato durante quei momenti è assolutamente, totalmente e innegabilmente NON innamorato di Katniss.
Com'è possibile perciò che , quando Katniss riemerge dalla sua depressione, Peeta sia lì, innamorato più che mai, ad aspettarla? 
Queste sono le due opzioni:
-O la Collins ci mostrava Peeta che tornava ad essere quello di sempre e dunque riscopriva i suoi sentimenti per Katniss.
-O si ri-innamorava di Katniss da capo.

Ma il punto è che non ci viene offerta nessuna delle due soluzioni e questo è frustrante! Il personaggio di Peeta viene ridicolizzato allo stremo. 
E Katniss stessa viene banalizzata. Non vediamo mai, alla fin fine, Katniss innamorarsi in modo inequivocabile di Peeta. Non la vediamo mai scegliere Peeta su Gale.
E Gale? Lui viene liquidato con un bel lavoro nel Distretto 2. Lui viene fatto ''fuori dai giochi'' per qualcosa che nemmeno compie! Perde le sue chance con Katniss per colpa di una bomba che lui non ha mandato.
Davvero riduciamo questi personaggi a questo? Davvero Katniss sceglie per esclusione?

E non avrei nulla in contrario a una ''scelta per esclusione'', se sopra a questo triangolo amoroso la Collins non ci avesse giocato tanto.





Quindi questi sono i motivi per cui considero Mockingjay un romanzo inconcluso, ma c'è un solo altro punto che vorrei ragionare con voi:

Le tremila morti in questo libro. 
Erano necessarie? molte no. A cosa servivano? Di certo la storia del ''dimostrare la crudezza della guerra'' non regge più. A mio parere sono solo un tentativo della Collins di creare dramma.
E' piuttosto innegabile infatti che la scrittrice tenti sempre di mostrare le emozioni del personaggio ed evocare emozioni nel lettore attraverso azioni. E' questo che manca all'intera trilogia: uno studio dei sentimenti dei personaggi. E forse, se ci avessero descritto quanto Katniss fosse stata spezzata, distrutta, annientata dagli Hunger games, non avremmo avuto bisogno della morte di Finnick per piangere.




Voi cosa ne pensate?
Vi è piaciuta questa conclusione?
Cosa avreste cambiato?


mercoledì 14 gennaio 2015

Currently Reading

Rubrica a cadenza -teoricamente- settimanale nella quale vi dirò cosa sto leggendo al momento.


Buongiorno a tutti! 
Scusatemi se sono stata assente ultimamente, la scuola ha occupato gran parte del mio tempo!
Voi come ve la passate?





Adesso sto leggendo La quinta onda, libro di cui ho sentito parlare molto bene da chiunque.
Devo dire che mi ha piuttosto spiazzata, mi aspettavo un libro molto meno impegnativo, più leggero. Ad ogni modo, anche se non me l'aspettavo così,  il libro mi sta piacendo molto. Lo stile è davvero stupefacente.
Peccato che con gli  impegni di scuola non sia mai abbastanza libera di leggermelo in santa pace!

E voi cosa state leggendo?
Come ve la passate?
Avete letto la quinta onda?

giovedì 8 gennaio 2015

CHIT CHAT Critichiamo Obsidian e..cosa è letteratura?

 Buongiorno ragazzi e ragazze!
Oggi siamo qua per un CHIT CHAT che mi sta particolarmente a cuore. Stavolta sono stata ispirata dal video di Ilenia della rubrica #libridimerda nel quale parla di Obsidian. Essendo una rubrica dedicata a letture che lei ritiene mediocri, ovviamente ne parla male.
Specifico che questo CHIT CHAT è stato ispirato da quel video e dai commenti che ho letto ma io, personalmente, non ho avuto forza e tempo per vedermi l'intero video. Quindi tutto il discorso che farò non è rivolto a nessuno in particolare ma è generale.


Rubrica a cadenza totalmente casuale nella quale sclererò su cose random.


Dunque dunque, come sapete io amo Obsidian e tutta la serie Lux. Ma entriamo nel merito di quest'affermazione...perchè mi piace così tanto?





Personalmente trovo che l'Armentrout sia una maestra nel tenere incollato il lettore alle pagine, che sappia gestire magistralmente una storia d'amore senza mai farla diventare noiosa. 
Trovo che questo libro sia un ottimo compromesso tra molti romanzi contemporanei che si trovano attualmente nelle librerie -che personalmente non apprezzo- e alcuni mattoni fantasy. Trovo che sia una lettura leggera senza essere insignificante.








 


Con questo non nascondo che Obsidian sia ciò che è: un romanzo young adult di poche centinaia di pagine
Il punto però, secondo me, è che questo romanzo non ha alcuna pretesa
Questo romanzo non pretende di impartire modelli educativi, non pretende di riscrivere la storia della letteratura, non pretende di dominare le vette delle classifiche. L'unica pretesa che si pone è quella di far passare al lettore qualche ora in maniera spensierata.
Con questo non dico che i libri normalmente non debbano interessarsi di porre dei modelli educativi, dico solo che non si può recriminare ad Obsidian il fatto che la sua trama non sia complessa, i personaggi non abbiano grandissimo spessore psicologico ecc ecc
Tralansciando che, a parer mio, trama e spessore psicologico dei personaggi in Obsidian non siano affatto male, ci tengo a sottolineare che con questo discorso non voglio mettere Obsidian sotto una campana di vetro. Affatto, Obsidian, come qualsiasi altro libro nella storia della letteratura, ha i suoi errori, ma, secondo me, non merita di essere accusato di non adempiere a compiti per i quali questo libro non si propone di adempiere.


In parole povere è come chiedere ad un cucchiano di avere la stessa funzione di un coltello. Ovvio che non taglia, è un cucchiaino, non è quello il motivo per cui è stato creato!

(io e i miei esempi...)


Questo discorso mi rimanda al classico commento che ho letto, non solo sotto al video di Ilenia, ma anche su alcuni gruppi di lettura:
''Questa non è letteratura, la gente dovrebbe leggere Flaubert, Hemingway, Orwell, Dickens, Wilde ecc ecc''


E qui il mio cuore si spezza.
Ovviamente, per onor del vero, Daniela è andata a cercare la definizione di letteratura e questo è il risultato:
''La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente.''

Penso che a questo punto venga spontaneo a tutti chiedersi con quale autorità alcune persone negano la definizione di letteratura ad alcuni libri.

Ad ogni modo, questo secondo me è il focus del discorso:
Noi lettori siamo egoisti. Leggiamo per noi stessi. Per il piacere di leggere, per il piacere di scappare dalla realtà per qualche ora, per il piacere di allargare i nostri orizzonti, per il piacere di formarci uno spirito critico. Leggiamo per vivere mille avventure e per scoprire nuovi pensieri.
Insomma, leggiamo per tanti motivi, ma ciò che rimane invariato è il fatto che leggiamo per noi stessi.

E dal mio personalissimo punto di vista questa è una verità innegabile che sta alla base della lettura.
Una volta appurato ciò, come si può criticare un libro senza alcun fine costruttivo, solo per il gusto di parlarne male?
Dovremmo forse leggere tutti solo classici? Dovremmo forse accontentarci di libri -per così dire- ''perfetti''?
Assolutamente no!
Se leggiamo per noi stessi, è inevitabile che leggiamo qualsiasi cosa ci piaccia. Che questa sia o non sia un classico acclamato dalla critica.

Il fine di questo discorso però non è quello di abolire le sane critiche costruttive, ma quello di sfatare il mito, che ultimamente mi pare stia diventando sempre più insistente, che sia da mentecatti non  leggere classici.

Oltretutto, da lettrice di classici e non-classici (e con questo termine intendo tutti i libri del panorama attuale), mi chiedo come sia possibile allora che io apprezzi sia letture come Il vecchio e il mare che letture come Obsidian. Sono una sorta di contraddizione vivente?
Affatto!
Io leggo ciò che mi piace e questo non mi rende affatto una lettrice ''falsa'' o ''mediocre'', fintanto che rimarrò onesta nel criticare ciò che leggo.


Ovviamente, come sempre, questa è solo la mia opinione. Spero che condividiate anche voi la vostra e facciate sentire la vostra voce in capitolo!



Cosa ne pensate?
Cosa è, per voi,
la letteratura?








venerdì 2 gennaio 2015

In My Mail Box #5

Buongiorno a tutti!
Eccoci qua con il Book Haul promesso qualche giorno fa.
Vi avverto che non è quello di Natale, ma arriverà anche quello prestissimo. Lo so...sono in ritardo sulla tabella di marcia! 





  
Autore: David Herbert Lawrence
Prima pubblicazione: maggio 2014
Titolo: L'amante di Lady Chatterly
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
 Pagine:  305









TRAMA:
 Al centro dell'opera di D.H.Lawrence, definita "il più indecente romanzo del mondo", vi è il risveglio dei sensi di una giovane donna. Bandito per diversi anni per la sua schietta rappresentazione del sesso, fu pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1960, e fu al centro di un sensazionale processo per oscenità, che ebbe luogo all'Old Bailey. Lady Constance Chatterley è prigioniera di un matrimonio privo di amore con un uomo impotente. Soffocata da una vita deprimente, rimane attratta da Mellors, il guardiacaccia. Spezzando i limiti imposti dalla società, cede al suo desiderio istintivo verso di lui e scopre il potere trasfigurante dell'amore fisico, che li conduce verso l'appagamento reciproco. 






Autore: Minguel de Cervantes Saavedra
Prima pubblicazione: maggio 2014
Titolo: Don Chisciotte della Mancha
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
Pagine:  793
TRAMA:
Il protagonista della vicenda - un uomo sulla cinquantina, forte di corporatura, asciutto di corpo e di viso - è un hidalgo spagnolo di nome Alonso Quijano, morbosamente appassionato di romanzi cavallereschi, alla lettura dei quali si dedica nei momenti di ozio. Le letture lo condizionano a tal punto da trascinarlo in un mondo fantastico, nel quale si convince di essere chiamato a diventare un cavaliere errante. Si mette quindi in viaggio, come gli eroi dei romanzi, per difendere i deboli e riparare i torti.





Autore: Oscar Wilde
Prima pubblicazione: luglio 2014
Titolo: Il ritratto di Dorian Gray
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
Pagine:  198
TRAMA:
Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.





Autore: Herman Melville
Prima pubblicazione: luglio 2014
Titolo: Moby Dick
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
Pagine:  474
TRAMA:
Ishmael, narratore e testimone, si imbarca sulla baleniera "Pequod", il cui capitano è Achab. Il capitano ha giurato vendetta a Moby Dick, una immensa balena bianca che, in un viaggio precedente, gli aveva troncato una gamba. Inizia un inseguimento per i mari di tre quarti del mondo. Lunghe attese, discussioni, riflessioni filosofiche, accompagnano l'inseguimento.




Autore: Dante Alighieri
Prima pubblicazione: maggio 2014
Titolo: Divina Commedia
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
Pagine:  648
TRAMA:
...devo davvero metterla?





Autore: Charles Dickens
Prima pubblicazione: maggio 2014
Titolo: Grandi speranze
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
Pagine:  415
TRAMA:
Pip vive in un piccolo villaggio alla foce del Tamigi, maltrattato dalla sorella, che lo alleva, e protetto da Joe, il marito. La sua infanzia di fervida e inquieta immaginazione viene sconvolta dall’irruzione di due adulti: il criminale Magwitch, che il bambino aiuta a fuggire, e la bizzarra e ricca Miss Havisham, che di lui fa l’oggetto del proprio ambiguo favore. Esaltato a “grandi speranze” dalla ricchezza che la vecchia signora sembra destinargli, il giovane rompe i legami d’affetto con il villaggio per recarsi a Londra, invaghito della fredda e sprezzante Estella, che insegue nella vita mondana aristocratica della capitale, e al tempo stesso fatalmente attratto dalla city borghese e dalle propaggini più inquietanti della città: il kafkiano mondo legale delle Inns of Court, le carceri di Newgate e le limacciose sponde del Tamigi. Narratore e protagonista, Pip ripercorre in queste pagine, con voce meditativa, ma vibrante di humour e di passione, il suo cammino di conoscenza e disillusione, facendo i conti con la propria protratta cecità di fronte ai casi della vita.





Autrice: Jane Austen
Prima pubblicazione: settembre 2014
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 3.90 €
Pagine:  254
TRAMA:
La famiglia Bennet si può sicuramente definire ben assortita. Cinque figlie -una più problematica dell'altra-, un padre apparentemente duro e una madre con dei seri problemi di nervi. I suoi nervi infatti sono costantemente straziati dai continui pettegolezzi. Non è facile sapere sempre tutto di tutti. Quando la Signora Bennet viene a sapere che in città sta per arrivare il ricco Signor Bingley, nulla può fermarla dal tentare in ogni modo e con ogni mezzo di maritarlo con una delle sue cinque figlie. Jane pare proprio la favorita per tale compito. Ma anche il Signor Darcy, amico del Signor Bingley, si troverà a fare i conti con dei sentimenti inaspettati, o meglio, con la caparbia di Elizabeth, sorella di Jane. Un amore ai limiti del possibile, rinnegato ed ostacolato, inaspettato e tormentato.




Autrice: Maggie Stiefvater
Prima pubblicazione: novembre 2014
Titolo: Raven Boys (The Raven Cycle #1)
Casa editrice: Best BUR
Prezzo: 11 €
Pagine: 346
Titolo originale: The Raven Boys
TRAMA:
 Nata in una famiglia di veggenti ad Henrietta, in Virginia, Blue non ha nessuna abilità soprannaturale e la sua unica capacità e quella di intensificare l'energia. Perciò durante la Vigilia di San Marco si reca ad una chiesa abbandonata insieme alla zia Neeve, appena arrivata in città, per il solito rituale: assistere alla processione di anime dei futuri morti. Per la prima volta Blue riesce a vedere un'anima, quella di Gansey, studente della prestigiosissima scuola Aglionby.  Dal canto suo Gansey vive alla folle ricerca delle linee di prateria, misteriosi centri di energia, per cercare di risvegliare Gwendolyn, un antico re gallese  profondamente legato al suo passato.




Autrice: Jennifer L.Armentrout

Prima pubblicazione: 2014 
Titolo: Opal (Lux #3)
Casa editrice: Giunti 
Prezzo: 12 €
Pagine: 378 
Titolo originale: Opal









 
TRAMA:
 Dawson è tornato ma non può nemmeno concepire l'idea di stare lontano da Beth. La ragazza che ama tanto intensamente infatti è ancora nelle grinfie di Dedalo, un'organizzazione che conosce i Luxen e vuole sfruttare i loro poteri. Il legame tra Daemon e Katy sembra a prova di bomba, ma quando torneranno nemici del passato verrà tutto messo alla prova. Amicizie andate perse, amori non ricambiati e nuove scoperte sconvolgenti...ed è solo l'inizio della guerra.



Autore: Markus Zusak
Prima pubblicazione: 2007
Casa editrice: Frassinelli
Prezzo: 16.90 €
Pagine: 562
Titolo originale: The Book Thief












TRAMA:  
E' il 1939 nella Germania nazista e atti di crudeltà e di perversa lealtà verso Hitler imperversano. La morte e la ladra di libri si incontrano tre volte.  Liesel Meminger dal canto suo la incontra per la prima volta durante il viaggio di sola andata verso la sua futura famiglia adottiva.  La vigilia del loro incontro coincide con la prima volta in cui Liesel ruba un libro. Non lo sapeva nemmeno leggere. Poi il padre adottivo le insegna a leggere. Poi centinaia e migliaia di persone vengono deportate. E Rudy continua a chiedere un bacio a Liesel. E il cielo continua ad essere rosso sangue. Mentre Liesel continua a rubare libri, i libri continuano ad essere bruciati.







Autrice: Charlotte Bronte
Prima pubblicazione: 2014
Titolo: Jane Eyre
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 10 €
Pagine: 536










TRAMA:
Jane, una povera orfanella che ha trascorso la fanciullezza in un triste asilo di Lowood, dopo anni di stenti e di solitudine, viene assunta come governante in casa Rochester. Il cinico padrone finisce per innamorarsi di lei ma quando si sta per celebrare il matrimonio, una scoperta viene a sconvolgere la vita della fanciulla: la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora in vita, prigioniera della pazzia.






Autrice: Diana Gabaldon
Prima pubblicazione: 2014
Titolo: L'amuleto d'ambra
Casa editrice: TEA
Prezzo: 10 €
Pagine: 483











TRAMA:
Scozia, 1945. Claire Randall, infermiera militare, attraversa un magico cerchio druidico e, misteriosamente, si trova catapultata nelle Highlands del 1743, straniera in una terra dilaniata dalla guerra e dalle faide dei clan rivali. È il 1968 e dopo vent'anni di silenzio durante i quali Claire non ha svelato a nessuno il suo segreto, torna con la figlia Brianna, una splendida ragazza dai capelli color del rame, alla Collina delle Fate, il luogo incantato dove è cominciata la sua avventura. Qui cerca il coraggio di raccontarle il suo viaggio nel tempo e il suo amore per un guerriero scozzese che in un'altra vita e in un'altra epoca l'aveva conquistata. E sarà nel tentativo di ritrovare il suo amato che Claire si ritufferà nelle vertigini di un passato che dalle terre desolate e solitarie della Scozia l'aveva portata sino alla sfarzosa corte di Versailles. Ma il cammino che dovrà percorrere sarà lungo e non privo di ostacoli e di sorprese... 
 
 
Mi scusco se questo post sembra disordinato ma Blogger ce l'ha messa tutta per mettermi i bastoni tra le ruote! 

Voi avete letto questi libri?
Cosa ne pensate?
Ne avete altri da consigliarmi?
 

giovedì 1 gennaio 2015

TOP 10 OF 2014

Buongiorno signori e signore! 

Finalmente siamo nel 2015! Buon anno a tutti voi!
 
Oggi siamo qua con le dieci migliori letture del 2014 (che avrei postato ieri se la linea non avesse deciso di abbandonarmi).
Devo ammettere però che la lista che farò sarà un po' scorretta. Solo dopo aver aperto questo blog infatti ho cominciato a tener traccia delle mie letture.
Perciò è probabile che mi stia dimenticando alcune belle letture fatte all'inizio di quest'anno.
Ad ogni modo..bando alle ciance!


10- Percy  Jackson e gli dei dell'Olimpo, la battaglia del labirinto di RICK RIORDAN.
Ebbene sì, questo libro si è meritato la decima posizione! Ad ogni modo compare anche a nome degli altri libri della serie che mi hanno fatto compagnia quest'estate e mi hanno fatto passare delle ore in spensieratezza insieme ad altri semidei nel Campo Mezzosangue.
(Curiosità stupida...di chi vorreste essere figli? Io di Apollo!)






9- Wonder di R.J.PALACIO.
Ebbene sì, nemmeno io me lo sarei aspettata ma la storia del piccolo Auggie mi è davvero rimasta nel cuore. Una meravigliosa storia che mi ha insegnato tanto e che consiglio assolutamente a tutti.





8- Outlander di DIANA GABALDON.
Credo che non ci sia bisogno di molte parole. Questo libro, come ben sapete, con la sua folle storia d'amore e la sua spaventosa mole mi ha conquistato. Mi ha conquistato Jamie con il suo orgoglio e la sua tenerezza, Claire con la sua indole indipendente, la Scozia con i suoi scenari mozzafiato.
(Eh  sì ragazze, mi ha conquistato anche Sam Heughan)







7- Obsidian di JENNIFER L.ARMENTROUT.
Ehhhhhh sì, questo libro doveva assolutamente comparire nella mia TOP 10 2014. A dispetto di quello che una fetta di lettori dice, io amo questo libro. Lo amo per la sua leggerezza e spensieratezza, per i suoi personaggi credibili e mai noiosi, per la meravigliosa storia d'amore.
Capisco che non tratti grandi tematiche, ma mi ha conquistato. E' uno dei pochissimi libri che mi fa sempre piacere rileggere e di cui il seguito non mi ha delusa.




6- La Corona di Mezzanotte di SARAH J.MAAS.
Non avevate dubbi vero?
La Corona di mezzanotte mi ha rapito il cuore e l'ha ridotto a brandelli. Ha definitivamente segnato il mio amore incondizionato per quel genio della Maas. E, a quanto pare, il terzo libro è ancora meglio...NON STO NELLA PELLE.



5- Città del Fuoco Celeste di CASSANDRA CLARE.
Degna conclusione ad una saga che è entrata nel mio cuore. Sono totalmente soddisfatta della conclusione che tutti i personaggi hanno avuto e il modo in cui Cassandra Clare ha chiuso le loro storie mi ha resa davvero felice. Un finale all'altezza delle aspettative. Semplicemente meraviglioso.





4- Cercando Alaska di JOHN GREEN.
Una storia che con la sua semplicità, con la sua onesta, con la sua franchezza ti entra sotto la pelle.
Alaska Young è un personaggio immortale e mai uno scrittore è riuscito a far passare questo messaggio in maniera tanto intensa e d'impatto. Alaska è piena di contraddizioni, così bella e mostruosa, divina e crudele. Uno dei migliori personaggi usciti dalla penna di Green. 



E FINALMENTE ENTRIAMO NELLA TOP 3...TUTTI PRONTI?



3- Allegiant di VERONICA ROTH.
Senza alcuna sorpresa, eccolo qui, Allegiant.
Come ho già detto svariate volte, non nascondo che abbia delle lacune pazzesche...ma parla di Tris. Parla di quella ragazza che mi ha insegnato ad essere coraggiosa, che è cresciuta insieme a me. 
Non me ne frega una cippalippa se questo libro è pieno di errori. Per me la degna conclusione alla trilogia di Divergent.
Altro che Miley Cirus, Veronica Roth mi ha schiantato il cuore con una palla demolitrice e mi ha fatto rischiare di morire disidratata per le troppe lacrime versate.



2- Il Cavaliere d'inverno di PAULLINA SIMONS
Proprio come ho detto nella mia recensione: dovete leggere questo libro.
Spacca il cuore in due con la sua crudezza e conquista il lettore con una dolcezza inaspettata. Incredibilmente potente, incredibilmente sconvolgente. Una storia d'amore unica.






SIGNORE E SIGNORI...



1- Colpa delle stelle di JOHN GREEN.


Hanno parlato fino allo sfinimento di questo libro, lo hanno maltrattato e lo hanno elogiato. Lo hanno gonfiato tanto da farlo letteralmente scoppiare.
Io l'ho letto quando ancora poche persone ne parlavano, quando ancora non conoscevo John Green. Ho aperto la prima pagina con poche aspettative. Ed è stata questa la carta vincente.
Ho aperto il mio cuore a questi personaggi come mai mi è capitato e la loro storia mi ha emozionata. Mi ha lasciata a cercare di leggere con gli occhi gionfi di lascrime, mi ha lasciata a singhiozzare di notte senza fine, mi ha lasciata il mattino dopo profondamente cambiata.
Il legame che ho con questo libro non può essere spiegato, ma solo vissuto. Mi ha letteralmente cambiato la vita.


E vorrei concludere questo lunghissimo post con una menzione di merito:
  • Il ritratto di Dorian Gray di OSCAR WILDE.
Il miglior libro che io abbia mai letto. Tuttavia non l'ho inserito in questa lista perchè ritengo che questo non sia un vero e proprio libro. Il ritratto di Dorian Gray è una tragedia che Oscar Wilde ti sussurra all'orecchio, non può rientrare in alcuna classifica.




Cosa ne pensate?
Quali sono state le vostre
miigliori letture del 2014?